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lunedì 7 marzo 2011

2011 03 07 - UOMINI LIBERI - voto ai politici savonesi uscenti

Uomini Liberi ha raccolto parzialmente l'invito di Giovanni Rossi di dare il voto ai politici: Giovanni Rossi auspicava un voto a quelli che si propongono, ma ...... accontentiamoci!
Uomini Liberi ha presentato una tabella, invero molto macchinosa, di votare e anche molto macchinosa nel vedere i risultati.
Con molta fatica ecco i risultati alle 21 di questa sera.
Come dire: TUTTI A CASA?
se si fa la differenza fra la prima riga e la seconda (voti pro / voti contro) non si salva nessuno! 
Solo Parino non è troppo sgradito all'opposizione!


lunedì 14 febbraio 2011

Antonia Briuglia: SAVONA: QUALI ELEZIONI?

Il destino della città di Savona sembra ormai segnato. 
Il dibattito con i cittadini assente, pur in vista delle imminenti elezioni amministrative, lo testimonia. 

Le consuete, quanto retrive manovre di partiti e gruppi politici, si svolgono, come da copione, nei palazzi della politica e mentre si continuano a ignorare le esigenze di cambiamento in campo economico, politico, etico e culturale, si ripercorre la vecchia politica, i vecchi accordi o disaccordi, i vecchi nomi e altrettanto vecchi e logori protagonisti.    
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Cerca un accordo col Pd per condividere l’amministrazione della città, il SEL, presentato a Savona da Vendola in persona, l’uomo della svolta, appoggiato da Noi per Savona ( Italia Nostra, Consulta Savonese!!!!), e dai Verdi.
Il gruppo bussa alla porta, lancia messaggi, cerca accordi proprio con chi ha combattuto per anni, proprio con coloro che si dovrebbero mandare, finalmente, a casa.
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Mentre si può comprendere come posizioni così distanti non permettano di stipulare facili accordi, di fatto utili solo a Berruti e Di Tullio per contrastare il centro-destra e conservare la guida della città, non si capisce come abbiano potuto, paladini dell’anticemento come: Noi per Savona, Verdi e SEL(?), pensare di potere barattare le proprie convinzioni in un accordo del genere.
Ai savonesi la forza di reagire o di assuefarsi.
  

domenica 6 febbraio 2011

2010 11 16 - la stampa - Gramellini - nun te reggae più

2011 02 06 - la stampa - Marson mette d accordo SEL e PD

2011 01 30 - il secolo - i cinque punti di SEL e VERDI - le primarie delle idee dei socialisti

2010 12 02 - la stampa - il caso di savona ed il partito del no

2010 12 01 - il sole - qualità della vita a Savona


2011 02 06 - la stampa - Maersk e Tirreno Power non avranno vità facile

2011 02 06 - la stampa - il porto si occupi dei traffici - e lasci ai comuni le spiagge

venerdì 4 febbraio 2011

Che cosa vogliamo dalle elezioni comunali 2011!

finora, a Savona, abbiamo visto giunte comunali di basso profilo progettuale. Giunte che hanno agito come "notai" di decisioni prese altrove. Giunte che invece di esprimere il parere dei cittadini, hanno "accettato" supinamente decisioni che hanno rovinato la vivibilità e non hanno creato un tessuto fertile di iniziative compatibili col territorio. Giunte senza una propria identità, illuminate da luce riflessa.
Nell'apertura di questo blog  abbiamo lanciato i principi del nostro credere:
LAICO chi crede incondizionatamente nella propria ed altrui libertà di scelta e di azione, in contrasto a chi ritiene di dover conciliare o sottomettere la propria e l'altrui libertà all'autorità di un'ideologia o di un credo religioso.
LA POLITICA ATTUALE è concentrata "su se stessa, sulle alleanze, su interessi ristretti di lobby": non sono problemi che interessano alla gente, occorrere passare ai fatti, AVERE MAGGIOR CORAGGIO e guardare al futuro e al domani. "Bene comune", "risoluzione problemi concreti", " essere lungimiranti": etica significa volere il bene, la verità, la giustizia, l'onestà, la trasparenza, la dedizione agli altri, .... . In politica ..... servono PERSONE che credono in questi VALORI, vivano in COERENZA con questi valori e abbiano come fine da raggiungere non il proprio interesse ma il bene di tutti.
Ritorniamo a parlare alla luce delle nuove elezioni comunali di Savona.
LAICITA' comprende una indipendenza da segreterie di partito locali o nazionali: CORAGGIO e COERENZA servono a fare in modo che le proprie convinzioni, le proprie esigenze, il proprio modo di credere possano emergere ed incidere nella vita pubblica.

Questi valori devono accomunare chi ci crede, e chi ci crede deve "pretenderli" dai propri candidati alla pubblica amministrazione. 

In apertura del blog citammo 10 punti fondamentali:

1) Salute, Ambiente, Inquinamento, Rumore
2) Assistenza anziani e disabili
3) Istruzione
4) Lavoro giovani, Lavoro fine carriera
5) Vivibilità urbana, Viabilità, Trasporto pubblico, autobus, treni, ascensori
6) Casa
7) Rifiuti
8) Salvaguardia e Consumo territorio
9) Portualità
10) Sicurezza

Dobbiamo mettere in evidenza che l'amministrazione comunale uscente, peraltro una mera prosecuzione delle iniziative della gestione Ruggeri senza spunti propri, 
ha clamorosamente "FALLITO" le due grosse programmazioni portate avanti: il PUMT piano urbano mobilità e traffico ed il PUC, il piano urbanistico comunale.
Quest'ultimo è lo strumento di gestione del territorio comunale che regola la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale. E' redatto da tecnici specializzati in pianificazione urbanistica (urbanisti, pianificatori, ingegneri, architetti, geologi, avvocati). Deve essere coerente con la legislazione in materia. 
Fallire questi due obiettivi significa rimandare a tempi futuri decisioni che sono urgenti, urgentissime
Ma questa giunta ha preso corrette decisioni in materia di ambiente e di inquinamento?
Questa giunta è riuscita nell'intento do "bloccare" il raddoppio della centrale di Vado-Ligure?
E' stata capace di attivare una buona raccolta differenziata dei rifiuti? 
E' stata capace di affrontare il problema del porto turistico della Margonara con chiarezza?
E' stata capace di risolvere il problema del traffico di auto, bus e mezzi pesanti per il porto?
E' stata capace di "individuare" e "risolvere" il problema dell'inquinamento generato dalle navi Costa in porto?
E' stata capace di promuovere la costruzione di abitazioni di qualità a prezzi "normali"?
E' stata capace di valorizzare il Priamar ed i beni artistico culturali della nostra città?
Ha preso iniziative per migliorare i collegamenti ferroviari con Genova e Torino e la riviera, ed il trasporto pubblico?
C'è un piano organico per spazi pubblici, lo sport, gli anziani, i disabili?
C'è un piano per la zona fornaci-zinola per riqualificarla da zona periferica a zona turistica-residenziale-sportiva di pregio?
L'Aurelia bis, secondo il PUMT in bozza realizzato da questa giunta, risolverà tutti i problemi di traffico da est! Non ci crede nessuno! Ed il traffico porto-autostrada dovrà passare da corso Ricci-aurelia bis!
Altre iniziative si sono protratte per decenni: piscina, vigili del fuoco.
Quali iniziative per il lavoro: deve solo derivare da attività vecchie, obsolete, impattanti (Maersk, centrale) ed inquinanti? 
Ebbene il pollice non può che essere verso!
Ed allora è necessario riappropriarci della nostra città, della nostra centralità nel decidere il nostro futuro.
Via le attività inquinanti. Porte aperte all'università, alla ricerca, alle nuove tecnologie, al turismo, allo sport.
Basta "copiare" da chi già lo ha fatto! Ci sono tanti esempi, che oltre ad indicare le strade da intraprendere sono anche garanzia di successo! 
Facciamo un PUC ed un PUMT adeguato ad una città che si vuole sviluppare, nel rispetto del cittadino e della qualità della vita, di un lavoro nuovo e compatibile con l'ambiente! 

martedì 1 febbraio 2011

PUC e PUMT a Savona = due fallimenti!

L'obiettivo strategico del Piano Urbanistico Comunale è quello di "riordinare" la città, di programmare il suo sviluppo e la sua crescita. L'intento è quello di adattare lo strumento urbanistico alle nuove norme regionali e nazionali, ma anche e soprattutto, di dare regole certe allo sviluppo della città per un periodo ragionevolmente lungo.

Obiettivo del Piano Urbano della Mobilità e del Traffico è garantire la mobilità dei cittadini riducendo i livelli di traffico e di congestione, e quindi di inquinamento.

Da questo discende l’obiettivo di incremento della quota di mercato del trasporto pubblico. Affinchè quest’ultimo possa garantire competitività nei confronti del trasporto privato, è indispensabile che assuma caratteristiche tali da soddisfare alcuni criteri e principi di qualità del servizio come una buona copertura spaziale (distanza massima di accesso al sistema 5 minuti a piedi) e temporale (frequenza minima in città dalle 7.00 alle 20.00 di circa 10 minuti ed in periferia di 15-30 minuti), un sistema parcheggi sufficiente e ben posizionato.
Il trasporto dovrà avere tracciati diretti e poco tortuosi ed orari semplici da memorizzare (10, 15, 30, 60 minuti) a orario fisso per tutta la giornata ed eventuali rinforzi negli orari di punta ed un servizio attrattivo per l’utente.
Il Piano Urbano della Mobilità è lo strumento attraverso il quale il comune definisce il quadro generale delle scelte e delle decisioni relative alla mobilità nell’area urbana: un insieme coerente di interventi infrastrutturali, tecnologici, gestionali ed organizzativi in grado di orientare lo sviluppo della mobilità nel medio-lungo periodo.
Modalità di trasporto pubblico e privato, considerando tutti gli elementi del sistema dei trasporti, quali nuove modalità di trasporto, efficace trasporto su gomma (autobus) integrato da ascensori e ben collegato a ferrovie e parcheggi. Politiche di gestione della sosta per l'esistente ed anche nuovi interventi infrastrutturali: parcheggi, vie principali di accesso, .... tutto per il miglioramento della vivibilità urbana.

2011 01 20 - la stampa - non c'è accordo sul traffico

2010 12 12 - la stampa - Paolo Caviglia - ha dovuto ingoiare un maxiemendamento del PD sul PUMT piano urbano della mobilità

2010 12 07 - la stampa - un documento del PD con gli emendamenti al piano del traffico

Anche al maggior partito di maggioranza il PUMT non piace!

2010 12 07 - savonanews - giovanni rossi - sul PUMT

2011 01 12 - Paolo Forzano: critiche a questo PUMT ed all approccio poco scientifico e professionale

PER I DETTAGLI VAI AL SITO DEL COMITATO CASELLO ALBAMARE CLICCA QUI'






PUMT facciamo una bozza, poi ne discutiamo con i cittadini e le organizzazioni.
Criticammo già questo approccio: poco ingegneristico!
Prima si deve analizzare per bene lo stato attuale, realizzare la base per poi formulare un piano che realizzi le esigenze della città, e coerente con gli obiettivi dell'amministrazione.
Così non è stato fatto!
Si è fatta invece una bozza di piano, base per critiche e modifiche, che nonostante numerose critiche è stata integralmente convertita nel documento definitivo.
Quindi "nessuna variazione" ma di fatto un piano di "autorità".
Tutto questo sarebbe "torto collo" accettabile se il risultato del piano fosse almeno allineato con quanto da un PUMT si richiede: aumento della vivibilità e della qualità dello spazio pubblico riducendo il traffico nei quartieri, riorganizzazione dell'intero sistema della mobilità, miglioramento del trasporto pubblico, incremento della sicurezza nella mobilità, diminuzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico, uso efficiente del territorio.
Per fare questo è necessario risolvere prima di tutto i grandi temi della mobilità, e quindi individuare i principali flussi di traffico, con origine e destinazione e dare loro un appropriato percorso, nonchè parcheggi adeguati ed efficaci soluzioni di interscambio.
Quindi integrazione e collaborazione fra traffico di mezzi pubblici, privati, ciclopedonale. Ma non si può comunque prescindere dal traffico stradale, dai principali flussi, e dai principali poli di attrazione.
Non riteniamo che questo PUMT sia adeguato.
Questo PUMT non ha evidenziato quali flussi vengono attratti da porto, ospedale, centri commerciali e scuole, che sono i principali poli attrattori; e quindi chiaramente non ha evidenziato le periodicità, gli "orari" di attrazione; i picchi di traffico generati dalla Costa Crociere ad esempio.

Non ha "detto" cose importanti, importantissime. Ha fatto una modesta raccolta di dati di traffico, ma sufficiente, dopo accurata elaborazione per adeguare la raccolta di dati sulle due ore e quella sulle 24 ore, ad avere una "fotografia" che indica che circa il 75%-80% di chi proviene dall'esterno dell'area centrale della città di Savona (triangolo funivie-fornaci-lavagnola) vuole andare in centro (triangolo torretta-mameli-porto).
Non ha detto che il 50% del traffico che entra in Savona da est proviene da Celle-Varazze.

Non ha detto, che l'Aurelia bis parte da Luceto, che lo svincolo Margonara è stato abolito dal ministero, che lo svincolo proposto dal comune in via Scotto è stato dichiarato dall'Anas incostruibile, e che quindi il traffico proveniente da Luceto non può uscire verso Savona centro ma deve andare ad uscire in corso Ricci, a nord del Gabbiano.
Non ha detto quindi che il traffico proveniente da Celle-Varazze e diretto in centro Savona deve andare ad imboccare l'Aurelia bis a Luceto, attraversando tutta Albisola Capo e Superiore, farsi tutta l'Aurelia bis fino a corso Ricci (Lavagnola), percorrersi ulteriori 3 chilometri, corso Ricci ed altre vie, per raggiungere il centro (Mameli-torretta-porto)!
Incredibile!
Secondo questo piano l'Aurelia bis è "la soluzione"!
Non è lo invece il casello Albamare, che guarda caso, uscendo alle funivie indirizzerebbe quel 75%-80% di traffico proprio dove quel traffico vuole andare, e cioè in centro, ma anche all'ospedale. E quindi togliendo dalla città traffico.

Ma questo PUMT non ha neppure parlato della proposta dell'ente porto di connettere il porto all'Aurelia bis attraverso il percorso Priamar-giardini eroe dei due mondi-corso Ricci, con numerosi sottopassi che snaturano il fronte mare e corso Ricci, ma che sopratutto convogliano in centro città tutto il traffico per il porto, una scelta assolutamente contraria a quei principi che vorrebbero invece liberare la città dal traffico.
Ha detto invece che bisogna girare l'uscita del casello di Albisola per mandare il traffico all'Aurelia bis a Luceto!

Ma Albisola non è fuori dall'ambito PUMT di Savona?
Poichè corso Ricci è già attualmente una strada con molto traffico, che cosa vuole fare l'amministrazione? convogliarvi ulteriore traffico che da levante vuole andare in centro (!) e tutto il traffico porto-autostrada?

E' assolutamente necessario riconsiderare il ruolo del casello Albamare che convoglierebbe gran parte del traffico verso quel centro città dove quel traffico vuole andare e quel tunnel sottoporto funivie-banchine che eliminerebbe totalmente tutto il traffico portuale dalla viabilità urbana.


Paolo Forzano, presidente comitato casello Albamare Albisola Savona

2011 01 29 - la stampa - la provincia affonda il PUC






2011 01 30 - il secolo - PUC sulla graticola - Comune e Provincia allo scontro finale



2011 01 29 - il secolo - ferrovie - parte l orario lacrime e sangue


modello di sviluppo - fuori Savona!

una piccola occhiata a che cosa fa la Cina! altro che carbone!
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2011 01 31 - la stampa - la cina inventa la più grande città del mondo
2010 10 10 - economy - il parco cinese dei talenti
2010 01 05 - virgilio - a shanghai l autobus che passa sopra le auto
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2011 01 31 - la stampa - la cina inventa la più grande città del mondo

2010 10 10 - economy - il parco cinese dei talenti

2010 01 05 - virgilio - a shanghai l autobus che passa sopra le auto


Quello che ci propone la politica savonese come MODELLO DI SVILUPPO!

di seguito alcuni brani dalla stampa, ELOQUENTI!
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2011 01 29 - uomini liberi - CARBONE - il mito della convenzione
2011 01 25 - savona e ponente - il duo vaccarezza marson - non può occuparsi della salute pubblica
2011 01 23 - la stampa - la provincia approva la centrale potenziata
2010 12 02 - il secolo - Ruggeri - è lo sviluppo a risolvere i problemi ambientali
2010 11 29 - IVG - CISL Liguria - su Tirreno Power mettere da parte ogni pregiudizio e guardare al futuro
2010 11 28 - il secolo - maersk - il PD ignora le alternative
2010 11 27 - savona economica - osservatorio (===> leggere MOLTO attentamente)
2010 11 25 - la stampa - Arpal - corso ricci - via S Lorenzo - Vado le zone più inquinate
2010 11 23 - il secolo - slala va avanti - ma la liguria dov'è
2010 11 16 - IVG - Maersk - Canavese - i lavori sono partiti - Caviglia - altro modello di sviluppo portuale
2010 11 12 - la stampa - discarica centrale e Maersk - Paolo Marson dice sì a tutto
2010 10 27 - brindisi Report - NO AL CARBONE
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2011 01 29 - uomini liberi - CARBONE - il mito della convenzione