Inquinamento atmosferico.
Due parole sul passato. Savona e la sua provincia, hanno avuto una storia "inquinata". La Valbormida con l'Acna e le sue altre industrie chimiche è stata per anni il simbolo di una industrializzazione da terzo mondo. Oggi si va verso una situazione più sostenibile. Permane un interrogativo: e' stata fatta una bonifica secondo le regole del "buon padre di famiglia"? Così come fareste a casa vostra? Ma a Savona esiste una sorgente di inquinamento enorme: la centrale di Vado Ligure, il cui "raggio di azione" per l'inquinamento gassoso e particolato è di circa 60 km, e che esplica su Savona i suoi venefici effetti. Anche il mare subisce gli effetti della centrale. Savona contende il primato in Italia a località famose quali Civitavecchia, Taranto, Siracusa, Mantova. Col nuovo gruppo a carbone proposto da Tirreno Power la palma di prima città inquinata d'Italia sarebbe alla portata.
Traffico ed inquinamento da traffico.
Il tratto Albisola-Savona è da oltre 50 anni il tratto più trafficato di tutta la Liguria. Le code sono una abitudine giornaliera cui ci siamo assuefatti. Il rumore ed i gas di scarico ci assalgono quotidianamente.
Traffico Marittimo ed inquinamento.
Anche le navi danno il loro contributo all'inquinamento: è stato valutato in circa il 6% su alcuni inquinanti. Non poco.
Consumo territorio.
La piattaforma Maersk è l'esempio di uno forte "impegno" ambientale a fronte di un traffico containers modesto e di un impatto sulle comunicazioni inaccettabile, oltrettutto con la contropartita di pochi nuovi posti di lavoro. Strade-autostrade non sono adeguate a sostenere un ulteriore importante incremento di traffico pesante. A Voltri il progetto "Bruco" movimenterebbe 10 milioni di teu, contro i 0,7 milioni Maersk, addirittura con miglioramenti sull'impatto ambientale locale, e veicolando immediatamente i containers su ferrovia dedicata ad Alessandria. Quindi nessun impatto su strade autostrade ferrovie! 10 milioni di teu a Voltri sono 1,5 volte l'attuale traffico containers Italiano. Più che sufficiente per il futuro prossimo. Ed allora perchè sprecare territorio, quando al posto della Maersk si potrebbe realizzare eventualmente un porto turistico e cantieri per la nautica da diporto, attività più consone alla vocazione di tutte le aree circostanti del ponente ligure?
Costa Crociere.
Genova sta spostando a Voltri le linee per il nord Africa, liberando gli attracchi vicini alla stazione marittima per la funzione crociere. Sta preparando il posto a Costa Crociere? La domanda è necessaria, tanto più che a Savona i crocieristi non hanno attrattive locali, e vengono trasferiti in pulman a Genova e Serravalle per visite in giornata.
Se Costa Crociere torna a Genova, avrebbe senso rispolverare quel progetto di 20 anni fa che prevedeva di lasciare praticamente tutto il porto di Savona ad uso turistico? Bellissimo porto turistico incastonato in una cornice urbana. Margonara serve ancora? Da ricordare che la presenza di più navi in contemporanea in porto crea delle situazioni molto gravi di intasamento del traffico a Savona ed Albisola, non accettabili perchè non c'è nessuna positiva ricaduta sul territorio. Il porto commerciale di Savona pone dei vincoli pesantissimi. Carbone, petroli, Costa
Savona città deve assumersi questi problemi anche per il territorio circostante. Come città leader non si è finora distinta. Ma è ora di farlo. Bisogna fare una politica del territorio, aria ed acqua, decisa. Bisogna migliorare molto!
Si devono fare scelte adeguate a riportare Savona al livello quantomeno di buona parte della Liguria!
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